l Ghetto aveva due accessi dall’Andito della Giudecca che conduceva alla via centrale, e da un’altro arco (distrutto dal terremoto del 1940) che si trovava nel vicolo degli Ebrei e lo collegava alla via dei Forni.
Un ‘altra via e vicolo retrostanti la piazza erano senza uscita trovandosi ai piedi del chiostro dei francescani. La piccola comunità ebraica ha vissuto a Radicofani almeno dai primissimi anni del 1500 sino al XVIII secolo, nel 1635 furono inserite alcune norme nello statuto comunale che contravvenendo alle leggi granducali davano la possibilità agli ebrei di abitare a Radicofani. Una delle famiglie ebraiche più importanti era quella dei Gallichi, che avevano una certa rilevanza anche nel ghetto di Siena.